La Fondazione Negrelli opera fin dalla sua nascita per la formazione e la condivisione della cultura ingegneristica. Il nostro settore di studio e professionale è infatti presente in modo trasversale e pregnante nella società. Dallo studio urbanistico degli spazi in cui viviamo allo slancio innovativo per l’immaginazione e la progettazione di nuove soluzioni per affrontare le sfide dell’oggi, l’ingegneria sempre più dev’essere un sapere da riconoscere, valorizzare e condividere.
Per questo la fondazione ha sempre avuto come mission quella di accrescere la preparazione degli ingegneri del Trentino attraverso una proposta formativa continua e sempre al passo con i tempi, declinata nelle molteplici espressioni della professione, dall’edilizia al management, dall’ambiente alle ICT, fino alle nuove frontiere dell’Industria 4.0. Un impegno assunto dalla Fondazione fin dal principio, che permette l’assoluzione degli obblighi previsti dalla legge in tema di formazione professionale con un’offerta particolarmente ricca e articolata.
Parallelamente, la Fondazione promuove eventi di restituzione rivolti ai colleghi ingegneri e a tutta la cittadinanza: un modo per far conoscere il continuo impegno della categoria verso il suo territorio, contribuire all’offerta culturale e formativa per i cittadini e accrescere le conoscenze diffuse sulle materie ingegneristiche. Favorire la riflessione consapevole su temi cruciali promuove il dibattito costruttivo e permette di sottoporre all’attenzione degli esperti e dei governanti temi cruciali e di interesse generale.
La Fondazione vuole quindi essere un punto di riferimento per la crescita e la formazione specifica della categoria ma anche un canale in grado di rafforzare il contatto tra i professionisti iscritti all’ordine e il contesto in cui operano, in un’ottica di scambio e crescita.
Gli ingegneri e l’aggiornamento della competenza professionale
Il Regolamento per l’aggiornamento della competenza professionale degli ingegneri decorre dal 1 gennaio 2014.
Modalità di acquisizione dei CFP
L’iscritto è libero di scegliere le attività che intende svolgere tra quelle riconosciute ai sensi degli articoli 4 – 5 – 6 (apprendimento non formale, informale, formale) del Regolamento.
Soggetti obbligati
L’aggiornamento della competenza professionale è rivolta al professionista iscritto all’albo che esercita la professione regolamentata. Per poter esercitare l’ingegnere non deve scendere sotto i 30 CFP.
Al termine di ogni anno solare vengono detratti ad ogni iscritto 30 CFP dal totale posseduto. Al raggiungimento degli zero CFP, non vengono attuate ulteriori detrazioni.
A prescindere dalla attività formativa svolta, il numero massimo di CFP cumulabili è 120.
Qualora un iscritto abbia esercitato la professione senza aver assolto all’obbligo di aggiornamento della competenza professionale il Consiglio dell’Ordine territoriale di appartenenza è tenuto a deferirlo al Consiglio di Disciplina territoriale per le conseguenti azioni disciplinari.
Attività formative
Le attività formative proposte dall’Ordine/Fondazione Luigi Negrelli ilasciano i CFP agli Ingegneri iscritti all’albo, nel rispetto di quanto previsto dal Regolamento e delle Linee di Indirizzo per l’aggiornamento della competenza professionale.